Francesco Sinopoli si occupa dell’università italiana e, dopo aver riportato i dati sul calo degli studenti e del personale docente e amministrativo, discute le scelte di policy degli ultimi anni. Sinopoli sostiene che il DDL di stabilità, pur destinando risorse (modeste) ad alcune componenti del sistema, si inserisce nel solco di quelle scelte e non rappresenta un’inversione di tendenza. In particolare, esso non prevede quegli investimenti crescenti nell’università e nella ricerca di cui necessiterebbe il sistema economico-sociale italiano…
La legge di stabilità è stata definitivamente approvata in seconda lettura al Senato; vediamo cosa è cambiato in relazione a: (i) piano straordinario di chiamata di professori ordinari; (ii) le 500 “cattedre del merito”, con la possibilità che i vincitori siano in servizio presso atenei italiani (in questo caso con l’obbligatorietà di cambiare sede di appartenenza); (iii) le risorse aggiuntive per 870 RTDb; (iv) lo svincolo dal turn-over per l’assunzione degli RTDa; (v) fondi per il diritto allo studio ; (vi) aumento della quota premiale nell’FFO; (vii) riduzione delle dotazioni finanziarie al MIUR (circa 660 M€ nel prossimo triennio); (viii) rientro nel bilancio dello Stato delle risorse per l’edilizia universitaria non spese…
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Appello per i minori in Siria e in Iraq.
A causa delle guerre e dei conflitti che ancora una volta stanno sconvolgendo il Medio Oriente, e in particolare la Siria e l’Iraq, milioni di persone sono oggi rifugiate e sfollate.
Nella regione del Kurdistan iracheno lavoriamo da anni anche con loro. Con i tanti bambini delle minoranze irachene perseguitate e con le famiglie rifugiate dalla Siria, per garantire ai più piccoli due diritti irrinunciabili: quello alla salute a all’istruzione, fondamentali per immaginare il futuro…
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Nuove regole per andare in pensione per effetto dell’aumento delle speranze di vita di quattro mesi. I lavoratori del comparto pubblico non potranno congedarsi prima del compimento di 66 anni e 7 mesi.
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Cosa cambia nel 2016. Con l’approvazione della legge di stabilità 2016 è venuta sostanzialmente meno la restrizione prevista dall’Inps con le Circolari 35 e 37 del 14 marzo 2012 che avevano interpretato la data del 31 dicembre 2015 come termine entro il quale si dovesse maturare la decorrenza della prestazione.
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